mercoledì 27 aprile 2011

Le balle dei nuclearisti tengono banco!

Beh, sì, è successo in Giappone, ma qui non capiterà!
Questa affermazione, fatta con tanta sicumera, è l'inizio della controffensiva dei nuclearisti.
I quali continuano a snocciolare risposte a quesiti che nessuno ha posto.
Cominciamo con il bell'articolo di Franco Battaglia su "il Giornale", il quale afferma che le radiazioni di Hiroshima e Nagasaki non hanno fatto male ai sopravvissuti, manca (ma ci vuole poco e lo farà) solo che ci venga a dire che sono salubri. Battaglia dice che dei 50mila sopravvissuti 20mila sono vivi e gli altri sono morti per altre ragioni (lui conosce una ad una tutte le cause di decesso dei restanti 30mila?) quindi le radiazioni sono innocue. Battaglia forse dimentica (o fa finta di dimenticare) i dati ufficiali: i morti immediati dello scoppio della bomba di Hiroshima furono circa tra le 60 e le 80mila persone, mentre le morti totali dovuti al fallout radioattivo furono 270mila, considerando anche la popolazione non residente presente al momento dell'esplosione, quindi la radioattività non è così innocua, vero Battaglia? Inoltre il governo giapponese ha sempre ammesso molte altre morti per tumori negli anni successivi. A Nagasaki parliamo di cifre dimezzate. Parliamo quindi di circa 120mila morti immediati, di circa 400mila morti per il fallout su una popolazione totale esposta, tra le due città, di circa 550-560mila persone.
Ora, ammettendo che sia vero ciò che dice Battaglia sui 50mila sopravvissuti (ne dovrebbero essere di meno) volendo pensare a morti per vecchiaia parliamo di una percentuale di circa il 10% della popolazione iniziale e del 12-13% dei sopravvissuti alla bomba, il rimanente 87-88% sono morti per cause legate alle bombe, questo Battaglia non lo dice, chissà perché!
Ma la chicca di oggi è l'elenco delle bufale nucleari di quello stupendo comitato scientifico (e, possiamo certamente dirlo, economico) dell'AIN (Associazione Italiana Nucleare).
L'elenco delle "bufale" probabilmente se lo sono sognato dopo aver cenato bevendo vino perché molte cose che dicono sono errate e mai sono state poste obiezioni del genere. E' facile ribattere ad affermazioni errate ma per far ciò bisognerebbe che la parte avevrsa le facesse quelle affermazioni, altrimenti si delira: è ciò che sta facendo l'AIN.
Vediamole una ad una.

Bufala n.1 : 
"Gli italiani hanno già detto no al nucleare con i referendum del 1987. Per cambiare quella decisione servirebbe un nuovo referendum"
 Anche i polli sanno che in Italia i referendum sono abrogativi di leggi esistenti e non propositivi, ma chi avrebbe detto questo all'AIN? Topo Gigio? Non ho mai sentito dai siti antinuclearisti un'affermazione del genere! Se non sono informato bene, ditemi chi ha detto ciò!

Bufala n.2 :
"Il Governo vuole imporre gli impianti nucleari scavalcando le Regioni. Undici regioni hanno già presentato ricorso alla Corte Costituzionale"
Il governo sta portando avanti un discorso contraddittorio. Prima vuole regionalizzare tutto, ma proprio tutto, poi si accorge che non tutto è regionalizzabile. Ad ogni buon conto tutti noi sappiamo che il piano energetico è nazionale, altrimenti non saremmo a discutere di UN referendum ma dovremmo discutere di 15-20 referendum. Questa obiezione dovrebbe farla alla Lega, non agli antinuclearisti.
Bufala n.3 :
"Le centrali nucleari sono considerate installazioni militari e sono autorizzate e realizzate con le regole proprie degli impianti militari al di fuori delle procedure ordinarie"
Per ora è una bufala, ma pensate cosa accadrà se qualche cooperativa di privati cittadini si mette in testa di misurare la radioattività ambientale vicino alle centrali. Ricordate cosa ha fatto il governo per le discariche, dichiarandole obiettivi "sensibili" e facendole presidiare dall'esercito?
Bufala n.4 : "Il Governo intende incentivare il nucleare con soldi pubblici"
 E quali sono le società a capitale privato che comprerebbero l'energia prodotta? L'ENEL che spende i soldi è a capitale pubblico, i cittadini non possono scegliere che centrali far costruire, traete voi le conclusioni.
Bufala n.5 : “Le centrali nucleari saranno pagate dai cittadini italiani”
 Come prima. Questa è un'affermazione ovvia, neanche da antinuclearista. I cittadini pagano TUTTI gli impianti: nucleari, solari, idorelettrici, altrimenti come si sosterrebbero le spese degli stessi? L'AIN forse pensa che i francesi debbano pagare l'energia prodotta in Italia?
Bufala n.6 :
“Negli USA il nucleare è incentivato con fondi pubblici: Bush ha introdotto un prestito federale agevolato per coprire fino all’80 per cento degli investimenti per le nuove centrali e un sussidio di 1,8 centesimi di dollaro per ogni kWh prodotto nei primi 8 anni di attività. Anche Obama ha concesso al nucleare un finanziamento di 8,33 miliardi di dollari”
Mai detto questo. Ma è un comunque un problema irrilevante. Negli USA fanno ciò che vogliono, in Italia facciamo ciò che vogliamo.
Bufala n.7 : “La scelta nucleare penalizza lo sviluppo delle energie rinnovabili”
Non la scelta del nucleare ma il governo italiano sta penalizzando le rinnovabili, o sbaglio? Ci sarà un motivo per questo, no? E' una domanda che noi cittadini stiamo ponendo non all'AIN ma al governo. Perché tagliare le rinnovabili al di la delle scelte sul nucleare? Se l'AIN sa qualcosa al riguardo batta un colpo.
Bufala n.8 :
“La scelta nucleare del Governo è anacronistica. Dopo il disastro di Chernobyl il nucleare è stato abbandonato in tutto il mondo. Nei Paesi occidentali non si costruiscono più centrali nucleari dagli anni Ottanta. In Europa sono in costruzione solo due reattori; negli USA nessuno”
Credo qui che qualche frangia ambientalista abbia detto qualcosa del genere. Purtroppo. La cosa però non riguarda la posizione di questo blog, a noi non interessa ciò che fa il resto del mondo, a noi interessa se ciò che facciamo noi in Italia sia la cosa giusta.
Bufala n.9 : “Il nucleare fornisce solo il 6% dell’energia prodotta nel mondo. Quindi si può tranquillamente farne a meno”
Come sopra.
Bufala n.10 : “Se si risparmia energia elettrica e si riducono le perdite in rete l’Italia ha già centrali elettriche sufficienti per i prossimi vent’anni. Quindi le nuove centrali nucleari non servono”
Forse l'AIN ha qualche problema a pensare che si possa risparmiare energia. In effetti il risparmio del singolo utente non è sufficiente se non si affrontano problematiche anche ingegneristiche per evitare gli sprechi e se non si costruiscono anche altre centrali (ad esempio idroelettriche), questo è stato già sottolineato su questo blog, ciò che manca oggi è una obiettiva e corretta comparazione dell'impatto ambientale delle varie scelte che noi possiamo operare.
Bufala n.11: “Il combustibile nucleare dovrà essere importato, come avviene per il petrolio, il gas e il carbone. Inoltre, il combustibile nucleare è in via di esaurimento: ci sono riserve solo per pochi decenni. Quindi non conviene investire nel nucleare”
Non esiste combustibile eterno, o sbaglio? Se durerà 10 o 20 o 300 anni non lo sappiamo ma di certo finirà. Per ciò che riguarda l'importazione forse l'AIN conosce qualche giacimento di uranio in Italia, bene, ce lo faccia sapere.

Bufala n.12 : “Gli impianti nucleari sono costosissimi: 4,8 miliardi di euro per 1000 MW. Le ultime stime per un reattore come quelli che l’Enel vorrebbe costruire in Italia indicano un costo del kWh nucleare di circa 14 centesimi di euro. Quindi l’energia nucleare è antieconomica e farà aumentare le bollette degli italiani”
Non saranno neanche economicissimi, o sbaglio? Comunque anche questa osservazione è secondaria, resta però il fatto che diverse centrali funzionano oltre la vita prevista dal progetto iniziale: se il nucleare non è così costoso allora è di certo lucrativo, visto che le centrali non le vogliono mai dismettere!
Bufala n.13 : “Molti paesi industriali, come la Svezia, la Germania e l’Olanda, hanno già deciso di uscire dal nucleare”
Come il punto 6. Questa affermazione (mai fatta su questo blog semplicemente perché non è utile alla discussione) è errata ma c'è un motivo: sarà forse che qualche cancelliere ha annunciato pubblicamente di voler uscire dal nucleare? O abbiamo avuto tutti le allucinazioni?  
Bufala n.14 :
“I maggiori paesi industriali, come gli USA, la Germania e  la Spagna, non puntano più sul nucleare, ma sulle fonti rinnovabili, come l’eolico. L’Italia dovrebbe investire sulle fonti rinnovabili, non sul nucleare”
Come il punto 6.
Bufala n.15 :
“La produzione di gas-serra nell’intero ciclo dell’energia nucleare (dall’estrazione del minerale allo smaltimento delle scorie) è elevatissima. L’energia nucleare non contribuisce alla riduzione delle emissioni e deve essere esclusa dalle misure di attuazione del Protocollo di Kyoto e del pacchetto 20-20-20”

Riguardo l'inquinamento dei reattori nucleari si legga il mio post relativo alle affermazioni della Hack. Anche qui l'AIN dovrebbe dire se la fonte è Minnie o Paperina. 
Bufala n.16 :
“Se oltre ai costi diretti si considerano anche i costi esterni relativi all’impatto sanitario, all’impatto ambientale e agli incidenti l’energia nucleare non conviene”
L'impatto sanitario, al di la' dei costi, rende conveniente o meno una scelta impiantistica. Parliamo di ciò, in questa sede!
Bufala n.17 : “La radioattività è sempre dannosa, anche in dosi minime”
Questa è un'affermazione parziale. Di certo dosi paragonabili all'esposizione naturale sono non influenti, dosi piccole non danno problemi ma noi non conosciamo l'effetto di dosi piccole con periodi di esposizione di decine di anni. A meno che l'AIN non abbia la sfera di cristallo o abbia fatto ricerche su campioni statisticamente significativi della popolazione esposti a livelli continui prima che bassi, ANCHE IN QUESTO CASO DOVREBBERO DIRLO. 
Bufala n.18 : “Sono gli stessi esperti di radioprotezione (ICRP) a dire che gli effetti sanitari della radioattività sono proporzionali alle dosi e che non esiste alcuna soglia. Ciò significa che anche dosi minime di radioattività producono danni sanitari”
COME SOPRA 
Bufala n.19 : “Il disastro di Chernobyl ha causato circa 10 mila casi di tumore solo in Italia”
 Il disastro di Chernobyl ha causato circa 4000 morti accertati (verificata la connessione causa-effetto): e questo non lo dice Legambiente o il sottoscritto. Sul post sulla sicurezza delle centrali trovate i link. Comunque non è barando sulle cifre che cambia il problema, 4000 persone non sono oggetti ma sono vite spezzate a causa di un incidente nucleare, l'AIN tende a considerare troppo gli uomini come numeri, io li considero come persone che HANNO IL DIRITTO ALLA VITA e tale diritto è più importante del diritto a far affari.
Bufala n.20 : “Il disastro di Chernobyl ha causato centinaia di migliaia di vittime e ha determinato un vertiginoso aumento dei casi di cancro, leucemia e malformazioni neonatali”
COME SOPRA
Bufala n.21 : “In un volume pubblicato dalla New York Academy of Science si dice che l’ONU e le organizzazioni internazionali hanno volutamente minimizzato le conseguenze del disastro di Chernobyl, che sono invece ben più gravi di quanto dichiarato ufficialmente”
Per la verità mai come Chernobyl gli effetti sulla popolazione sono stati studiati in modo obiettivo anche se conservativo, ovvero sono state valutate tutte le patologie che certamente erano riconducibili all'incidente. Cosa che non è stata fatta con nessun altro incidente precedente e che non si sa se sarà fatto con Fukushima. Una nota: i dati che sono saltati fuori dallo studio di Chernobyl sono dello stesso ordine di grandezza delle previsioni di mortalità in caso di incidente del famoso rapporto Rasmussen, documento che l'AIN conosce di certo.
Bufala n.22 : “Le centrali nucleari hanno un impatto radiologico significativo anche in condizioni di normale funzionamento, con conseguenze sanitarie negative sulla popolazione che risiede nell’area circostante l’impianto”
L'impatto significativo lo hanno in caso di malfunzionamenti piccoli dei quali nessuno si accorge. Gli impianti voi li conoscete, no? Bene, tutti gli impianti sono dotati di valvole di emergenza atte a svuotare i boiler e le tubature del fluido in caso di emergenza. Quei liquidi spesso non si fermano nelle  vasche di raccolta ma fuorisecono, come voi dell'AIN ben sapete e questi "piccoli incidenti" non sono affatto un'eccezione.
Bufala n.23 : “Intorno alle centrali nucleari aumentano i casi di leucemia. Ciò è stato scientificamente dimostrato dall’epidemiologo Wolfgang Hoffmann nell’area circostante l’impianto tedesco di Krümmel, dove si è rilevata un’incidenza di leucemia infantile 4 volte superiore alla media nazionale”
Invece voi sostenete le tesi di Battaglia: le radiazioni fanno bene alla pelle, no? 
Bufala n.24 : “I depositi di materiali radioattivi disperdono radioattività nell’ambiente. Nella zona del deposito di Asse in Germania sono state collocate indicazioni per avvertire la popolazione della presenza di contaminazione da cesio-137”
La sicurezza dei depositi dipende dal progetto. Mentre la sicurezza del trasporto delle scorie dipende da molti più fattori, non tutti facilmente identificabili.
Bufala n.25 : “Negli impianti nucleari si verificano ogni giorno gravi incidenti. Negli ultimi tre anni si sono verificati due incidenti in Giappone (Fukushima e Kashiwazaki), uno in Slovenia (Krsko) e tre in Francia (Tricastin)”
Se così fosse avremmo già impallinato gli ingegneri nucleari. Il fatto è che, come ben sanno gli "esperti" dell'AIN, il rischio non dipende solo dalla Ifrequenza degli incidenti, informazione che riportano, ma anche dalla magnitudo sulla popolazione esposta, informazione che nascondono trincerandosi dietro la mancanza di studi seri, se non c'è studio, secondo l'AIN, non c'è effetto. Riguardo a ciò vi invito a fare un esperimento: mettetevi su un binario al passaggio del treno e chiudete gli occhi e tappatevi le orecchie. Se i vostri sensi non riporteranno l'arrivo di un treno forse non ne sentirete gli effetti, no? 
Bufala n.26 :
“Nella maggior parte dei paesi per gli incidenti nucleari non c’è alcuna copertura assicurativa. Anche le coperture fissate per legge negli USA non coprirebbero che in minima parte i danni prodotti da un incidente nucleare.  La maggior parte dei  danni sarebbe comunque pagata dallo stato e quindi dai cittadini”
Una volta che sono schiattato per un tumore me ne frega della copertura assicurativa. Ma vi rendete conto, o voi dell'AIN, che parlate della vita delle persone? 
Bufala n.27 : “Lo smantellamento degli impianti nucleari ha costi in gran parte sconosciuti e comunque insostenibili per le imprese, ed è quindi addebitato ai cittadini.  Le somme accantonate dall’Enel per lo smantellamento delle centrali italiane sono risultate insufficienti e i costi sono addebitati sulla tariffa elettrica”
I costi si conoscono, vero, bisognerebbe solo vedere se ci sono anche i siti adatti per la "ferraglia".
Bufala n.28 : “Gli impianti della terza generazione avanzata che si vorrebbero costruire in Italia sono obsoleti. Converrebbe invece attendere i reattori della quarta generazione, che sarebbero anche più sicuri”
Nessun antinuclearista vi ha mai detto mai una cosa del genere. Tuttalpiù siete voi che pubblicizzate un fantomatico rischio 0 sugli impianti. Ah, scusate: dopo Fukushima parlate di rischio accettabile. Per noi tutte le centrali finora concepite non sono sicure a sufficienza e vi invitiamo puntualmente a dibattere su questo punto. Le anguille sfuggenti siete voi che vi trincerate dietro frasi fatte e non portate docuemntazione a supporto delle vostre affermazioni. 
Bufala n.29 : “Il reattore EPR non è sicuro. Le sue caratteristiche di sicurezza sono state infatti contestate nel novembre 2009 dalle autorità di controllo di Francia, Regno Unito e Finlandia”
 COME SOPRA. Ribattere sullo stesso chiodo non cambia il problema.
Bufala n.30 : “Le nuove centrali nucleari italiane sarebbero costruite dai francesi.  Alle industrie italiane andrebbero solo le briciole”
Chi costruisce il "core" della centrale? A parte questa precisazione l'affermazione non è utile granchè: sia che la costruiscano gli italiani che i francesi o gli ecuadoregni, le centrali atomiche non sono sicure. 
Bufala n.31 : “Gli impianti nucleari producono quantitativi enormi di materiali radioattivi che nessuno sa come smaltire. Nessuno ha mai realizzato un deposito geologico”
Volete proprio mostrare di sapere come si smaltiscono i rifiuti? Ma che bravi! E sapete anche come trasportarli in totale sicurezza?
Bufala n.32 : “Il nucleare comporta rischi di proliferazione delle armi nucleari. Nucleare civile e militare sono inscindibili”
Sapete bene che la tecnologia civile è nata da quella militare, non il contrario. Smettete di autolodarvi per la vostra bravura storica e affrontate le obiezioni serie che vi poniamo, non le scemenze!
Bufala n.33 : “Gli impianti nucleari sono a rischio di attentati terroristici, dai quali non sono protetti.  Il reattore EPR non è in grado di resistere alla caduta di un aereo”

                Neanche io resisto alla caduta di un aereo, ma la
                le gente ha già scoperto che le centrali non resistono
                ad eventi meno traumatici della caduta di un aereo,
                pensateci prima di parlare a vanvera per quei 4 
                gatti che ancora vi ritengono i salvatori
                del mondo (dell'energia).

Nessun commento:

Posta un commento

Grazie del commento!!!!!